JACKFRUIT NATUR DM-BIO (drogherie markt)

Avvistate da:

dm-drogerie markt

Prezzo:
5,29€ 

Unità:

200gr

Valore energetico per 100gr:
150 kj / 36 kcal

100% polpa di giaca

Conservare in luogo asciutto e lontano da fonti di calore.

In padella: marinare con 2 cucchiai di olio per 10-15 minuti. Quindi, rosolare in padella fino a doratura desiderata per almeno 4-5 minuti a fuoco medio.  

3 giorni

Cuciniamo per la prima volta il jackfruit, quel frutto straordinario che viene dall’India e che purtroppo è ancora poco conosciuto in Italia. Considerato il cibo del futuro, il jackfruit è un alimento super energizzante (molto indicato per gli sportivi), ha proprietà antiossidanti e apporta benessere alla pelle, agli occhi, al sistema circolatorio, al cuore e al colon. Inoltre, è ricchissimo di proteine e fibre ed è senza glutine. Insomma, è proprio strepitoso.

 

Questa è la prima volta che lo cuciniamo, ma non la prima che lo assaggiamo. Infatti, abbiamo più volte avuto l’occasione di mangiarlo a Londra. Il modo in cui lo abbiamo preferito è stato come ripieno in una vegan pie. Per chi non avesse familiarità con le British pie, si tratta di torte salate con ripieno di carne stufata, una vera istituzione della cucina britannica. Se dovessimo fare un paragone con la nostra cucina, si potrebbe dire che le pie hanno la stessa importanza che la lasagna ha per l’Italia.

Analisi del prodotto

Dunque, visto che ci eravamo tanto innamorati della Jackfruit Pie, che sembrava fatta proprio di carne di manzo stufato, non potevamo che tentare di rifarla a casa. Il jackfruit non si trova facilmente nei supermercati in Italia. Anzi, a dire il vero non lo abbiamo mai visto se non in uno: il dm-drogherie markt.

 

La confezione contiene il 100% di polpa di jackfruit. Trattandosi di un prodotto naturale, il colore della polpa può variare in base al lotto. Quella che abbiamo trovato nella nostra confezione ha un colore molto scuro. L’odore è molto neutro e, visto da lontano, l’aspetto può ricordare già così, ancora da cuocere, lo spezzatino di manzo.

 

All’interno della scatola si trova anche un ricettario con quattro idee per cucinare il jackfruit: spaghetti con ragù di jackfruit, gulasch di jackfruit, jackfruit al curry e burger con pulled jackfruit. Quattro ricette molto interessanti… peccato che siano scritte solo in tedesco.

Cuciniamo il jackfruit!

Abbiamo iniziato rosolando una cipolla tritata e uno spicchio d’aglio affettato in quattro cucchiai d’olio. Poi abbiamo aggiunto il jackfruit e lo abbiamo ripassato per qualche minuto. Dopo questo tempo, abbiamo aggiunto in padella una tazza di brodo vegetale e fatto cuocere per circa 10 minuti. In questo tempo, il jackfruit inizierà a sfilacciarsi un pochino, comportandosi proprio come farebbe la carne stufata a lungo. Consiglio: se volete una consistenza completamente sfilacciata, vi suggeriamo di sfilacciare il jackfruit prima di cuocerlo in padella. Infine, abbiamo aggiunto in padella un cucchiaio di fecola di patate, precedentemente mescolato in una tazzina con acqua calda. Abbiamo mescolato per bene e, non appena il composto si è addensato, abbiamo spento il fuoco.

Preparazione Jackfruit Pie

Avremmo potuto preparare anche la “crosta” della torta, ma abbiamo deciso di semplificarci la vita utilizzando la classica pasta sfoglia. Il diametro dello stampo non ha molta importanza: si può utilizzare quello che si ha, dal classico per crostata allo stampino per muffin. Noi ne abbiamo utilizzato uno trovato per caso tra le teglie del forno che sembra nato proprio per le mini British Pie.

 

Scelto lo stampino, lo abbiamo usato per prendere le misure giuste per ritagliare due dischi di pasta sfoglia. Un disco (quello che farà da copertura) avrà le stesse dimensioni della circonferenza dello stampino; il secondo disco (che verrà usato per la base) sarà di un centimetro e mezzo di diametro più grande. Ritagliata la pasta sfoglia, abbiamo oleato per bene lo stampino fino ai bordi. Dopo aver fatto questa operazione, abbiamo adagiato al suo interno il disco di pasta sfoglia più grande. Poi abbiamo aggiunto il ripieno di jackfruit e infine chiuso la torta con il disco di pasta sfoglia più piccolo, facendo attenzione a sigillare bene i bordi.

 

Abbiamo oleato la superficie della torta e inciso due tagli per far sì che uscisse l’aria durante la cottura. E per finire, abbiamo cotto la Jackfruit Pie in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.

Preparazione Vegan Gravy

E non c’è British Pie che si rispetti senza l’immancabile gravy. Noi abbiamo dovuto, ovviamente, veganizzarla.

 

Anche per la salsa abbiamo iniziato rosolando la cipolla (stavolta solo mezza) e 2-3 spicchi d’aglio. Ma al posto dell’olio abbiamo utilizzato due noci di burro vegano. Non appena il burro si è sciolto e la cipolla si è dorata, abbiamo aggiunto due cucchiai di farina e mescolato. Non appena la farina è diventa della consistenza di un panetto, abbiamo aggiunto una tazza di brodo vegetale e iniziato a mescolare velocemente per far sciogliere il composto. All’inizio possono formarsi dei grumi, ma se si mescola pazientemente, si dissolveranno tutti. A questo punto, si aggiunge la salsa di soia. La quantità è a piacere, in base al colore che si vuole ottenere (più scuro o più chiaro) e alla sapidità desiderata. È possibile che a questo punto la salsa risulti troppo densa o troppo salata (o entrambe le cose). Se così fosse, si aggiunge acqua finché non si raggiunge la consistenza e la sapidità perfetta.

 

Ultimo passaggio: bisogna filtrare la salsa per eliminare cipolla, aglio ed eventuali grumi rimasti. Si prende un colino e si filtra la salsa in una ciotola o in una salsiera. Ecco, la gravy è pronta! Da servire rigorosamente calda.

Prova assaggio

Appena sfornata la Pie, la annaffiamo con la gravy e la tagliamo a metà per vederla bene all’interno. E anche se ormai conosciamo bene il jackfruit, ancora ci meraviglia come un frutto possa assomigliare così tanto alla carne! Ma il sapore? Il jackfruit dm-bio sarà all’altezza del jackfruit assaggiato a Londra?

 

La risposta è sì e no. Alcuni bocconi ci hanno ricordato la stessa Pie mangiata in Inghilterra, con un retrogusto di stufato di manzo: tenero e saporito. Ma altri bocconi sono risultati un po’ legnosi, perché all’interno della polpa si trovano anche dei semi commestibili: alcuni morbidi e altri con una scorza dura e legnosa. Purtroppo, nella nostra confezione ci sono capitati parecchi semi di quest’ultimo tipo, che hanno un po’ rovinato il piatto.

 

In conclusione, possiamo valutare il jackfruit dm-bio più che buono (“good e mezzo”) se mangiato da solo e parecchio buono (“top”) se gustato come ripieno nella British pie.

CONFRONTO CON LA VERSIONE ORIGINALE DI CARNE
ESTETICA
4.4/5
SAPORE
3.5/5
ODORE
3/5
SAPORE COMPLESSIVO
3.5/5

Voto: Good!

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Ingredienti Jackfruit Pie

Desideri replicare la ricetta? Ecco gli ingredienti e le dosi che abbiamo usato:

 

Per la Jackfruit Pie:

1 confezione di polpa di jackfruit (dm-bio)

1 cipolla tritata

1 spicchio d’aglio affettato

4 cucchiai d’olio

1 tazza di brodo vegetale

1 cucchiaio di fecola di patate

1 confezione di pasta sfoglia

Olio per spennellare

 

Per la Vegan Gravy:

Mezza cipolla tritata

2-3 spicchi d’aglio tritati

2 noci di burro vegano

2 cucchiai di farina

1 tazza di brodo vegetale

Salsa di soia (quantità a piacere)

Acqua (se necessario per regolare la consistenza)

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